Le arance amare biologiche che si differenziano da quelle classiche proprio grazie al gusto “amaro”, sono molto utilizzate nell’industria alimentare e farmaceutica. Il frutto intero delle arance amare biologiche generalmente viene utilizzato per preparare marmellate e frutta candita, mentre la buccia viene impiegata per realizzare liquori. L’industria farmaceutica utilizza soprattutto la buccia per la preparazione di vari digestivi e tonici.
In virtù delle innumerevoli proprietà benefiche delle arance amare bio, unite alla loro elevata digeribilità e al loro modesto apporto calorico, il consumo di questo agrume dovrebbe essere indicato nell’ottica di una sana e corretta alimentazione. L’ideale sarebbe iniziare la giornata con un’ottima spremuta di arance amare bio per fare il pieno di vitamine ed energia utile per affrontare la giornata, ma è anche indicata dai nutrizionisti come perfetto spuntino da alternare a pasti ipocalorici.
Ricchissime di vitamina C, le arance amare bio aumentano la resistenza del corpo umano contro i vari agenti chimici, fisici e ambientali, soprattutto d'inverno.
Aumentando le difese immunitarie contro virus e batteri, prevengono i disturbi cardiovascolari e svolgono un'azione antistress. Le arance amare biologiche rallentano forme degenerative tumorali, grazie alla forte azione antiossidante esercitata nei confronti dei radicali liberi.
Infine, assicurano un controllo attivo contro i radicali acidi, che non sono altro che sostanze chimiche tossiche prodotte da un'errata alimentazione.
Tenete presente poi che le arance conviene mangiarle a spicchi, perché metà della pectina di un’arancia si trova nell’albedo, la parte bianca e spugnosa che riveste internamente la scorza. Meglio quindi non essere troppo meticolosi nello sbucciarle, perché mangiando un po’ di pellicina bianca vi assicurerete la giusta dose di questa importante fibra.
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