La cicoria catalogna bio in cucina può essere consumata sia cotta che cruda ma vi consigliamo di mangiarla cruda condita semplicemente con olio e limone, per sfruttare al meglio tutte le sue proprietà. Infatti, sappiamo che la cottura fa perdere alle verdure molte delle vitamine che contengono, in particolare quelle termolabili e che sono quindi sensibili alle alte temperature.
Anche mangiare la cicoria catalogna da agricoltura biologica cotta però può avere i suoi vantaggi, infatti, questa verdura dopo essere stata cotta risulta più facile da digeribile e può avere maggiori doti depurative.
Conosciuti come puntarelle, i germogli teneri della cicoria catalogna bio, sono tipici della cucina di Roma e del Lazio e si consumano solitamente crudi in pinzimonio e spesso con l’aggiunta di acciughe
Ad ogni modo, cotta o cruda, la cicoria catalogna bio si presta bene ad essere un contorno davvero gustoso sia da sola, che insieme ad altri tuberi o verdure.
Un altro utilizzo molto diffuso è anche per la preparazione di calde zuppe, vellutate e minestre.
La cicoria bio oltre che essere buonissima ripassata in padella, si presta come accompagnamento a secondi di carne ma anche ad esempio a burger o polpette vegetali.
Con la cicoria catalogna bio si possono poi realizzare sformati, torte rustiche e insalate miste.
Speciale invece è l'uso di questo alimento per il ripieno di ravioli, per condimento di pasta fresca e ripieno per le frittelle!
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