Se qualcuno pensa che si tratti di un tipo di manipolazione genetica, può dormire sonni tranquilli: le carote viola da agricoltura biologica, infatti, non sono altro che le carote originali dalle quali, diversi secoli fa, sono state poi selezionate le classiche carote arancioni.
L’unica differenza è che le carote viola bio hanno un 22% in meno di zuccheri, e sono molto più ricche di antociani, pigmenti idrosolubili che appartengono alla famiglia dei flavonoidi e che ne danno il tipico colore scuro. Queste sostanze sono dei potenti antiossidanti e si calcola che queste carote viola da agricoltura biologica ne abbiano 4 volte il contenuto che troviamo in quelle arancioni.
Gli antociani sono gli stessi pigmenti che danno il colore a mirtilli, more, ciliegie, uva, fragole, sambuco e anche al cappuccio viola.
Le carote viola da agricoltura biologica possono essere utilizzate in cucina come le tradizionali carote arancioni, in quanto il loro gusto è praticamente identico, forse più croccante e dolce.
Se volete, quindi, sfruttare la loro scenografica colorazione, potete utilizzare le carote viola bio al posto di quelle tradizionali nella preparazione di:
- dolci
- muffin
- zuppe
- insalate
Al fine di sfruttare al meglio le notevoli proprietà benefiche, è consigliabile utilizzare le carote viola bio anche come ingrediente per creare salutari succhi, centrifugati o smoothie.
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